Quasi contemporaneamente ai francesi fratelli Lumière, che vengono considerati gli inventori del cinematografo, anche un italiano, Filòteo Alberini, ideò nel 1895 un apparecchio per la ripresa e la proiezione delle immagini. Egli lo fece anche brevettare e gli diede il nome di “Kinetògrafo”. Dopo aver fondato a Roma uno stabilimento cinematografico, fu lui a dirigere, nel 1905, il primo film spettacolare italiano: La presa di Roma.
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