Premessa

Il blog può contenere diversi erori [di ortografia è non], non sono stati volutamente coretti poiché la perfezione è ritenuta dagli autori decisamente noiosa, d'altronde si può esere perfetti in un modo solo mentre l'imperfezione lascia più spazio alla creatività.

mercoledì 29 giugno 2011

Nascere nel momento sbagliato

Nel folclore della tradizione pugliese i nati nella notte fra 24 e 25 dicembre saranno affetti da licantropia e costretti a dividersi tra il loro lato umano e quello bestiale, tale convinzione è probabilmente dovuta al fatto che nessun bambino sarebbe dovuto nascere in quella notte a parte il salvatore.
Poiché la licantropia colpiva soltanto gli uomini, i padri degli sventurati maschietti dovevano esorcizzare il proprio figlio.
Nel Leccese, il padre dello piccolo licantropo a mezzanotte saliva sul tetto e gridava: «È natu nu’ stregone alla casa mia» e così il vento avrebbe portato via ciò che era stato gridato.
In altre zone vi erano rituali più cruenti: per tre notti di seguito il padre lambiva con un tizzone i piedi del neonato, tracciando segni di croce, oppure passava il bimbo davanti ad un forno acceso in modo che fosse irradiato dal calore e dalla luce.
Di licantropia si poteva guarire, con mezzi magici naturalmente. Il modo più efficace era quello di ferire alla fronte il lupo mannaro durante la crisi poiché si credeva che con il sangue infetto sarebbero usciti anche gli spiriti maligni.

sabato 25 giugno 2011

22 Giugno

Forse non tutti sanno che il 22 giugno è nato Tommaso Mariani, gli altri nomi noti nati in questa data sono: Paolo Rossi, Cyndi Lauper, Jo Squillo ed Eduard Demandt famoso giocatore di calcio a 5.
Per non scordarci di Lorenzo Mariani.

Altri Eventi:
1986 – Il calciatore argentino Diego Maradona segna contro l'Inghilterra, durante i quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA a Città del Messico, due gol passati alla storia come la Mano de Dios e il Gol del Secolo.

domenica 12 giugno 2011

Le pecore non crescono sugli alberi


L'agnello vegetale della Tartaria è una pianta semi-leggendaria dell'Asia centrale, che si crede dia come frutto delle pecore. Essa è conosciuta anche col nome latino di Planta Tartarica barometz (oppure borametz, o borometz), poiché barometz è la parola tartara che indica l'agnello.

Essa costituirebbe dunque un essere vivente a metà tra il vegetale e l'animale, come la Mandragora, che grida con voce umana quando viene estirpata. Si dice infatti che intorno al borametz non possano sopravvivere altre piante e che a tagliarla ne esca una linfa simile a sangue.

Sempre secondo la leggenda (le cui origini si rinvengono nel XI secolo), i batuffoli di cotone erano in realtà minuscole pecore attaccate alla pianta per mezzo del loro cordone ombelicale. L'arbusto poteva piegarsi per permettere alla pecora di brucare l'erba; una volta che questa si fosse esaurita, la pecora sarebbe scesa dal barometz lasciando morire la pianta.

Tale mito, che nel Medioevo servì a spiegare l'esistenza del cotone, si basava sull'esistenza di una pianta reale, lanuginosa e con radici a fittone, solitamente in numero di quattro o cinque, il cui nome scientifico è Polypodium borametz.

sabato 11 giugno 2011

Questa volta ci è andata male

Nel 1893 il chimico Felix Hofmann, che lavorava per la Bayer, cominciò ad investigare sugl'effetti dell'acido salicilico, un composto ricavato dal salice. Le proprità della corteccia di tale albero per combattere febbre e dolori erano già note ad Ippocrate, tuttavia il composto isolato era eccessivamente corrosivo. Hofmann decise allora di adoperare un derivato di tale acido, ottenuto con un processo di acetilazione (cioè coll'aggiunta di un gruppo acetile: CH3CO). L'acido acetilsalicilico mostrò di mantenere inalterate le proprietà antinfiammatorie della sostanza originaria essendo, però, molto meglio tollerato dall'organismo. Tale composto fu brevettato col nome di Aspirina (a di acetile, spir da Spiraea ulmaria, la pianta da cui si estrae l'acido di partenza e ina fa tanto medicina).

Nel 1898, sempre ai laboratori della Bayer, ci si accorse delle ottime proprità anestetiche e analgesiche della morfina che però sembravano subordinate agli effetti di dipendenza. Pensarono quindi agli ottimi risultati avuti cinque anni prima coll'acetilazione dell'acido salicilico e lo applicarono alla morfina. La diacetilmorfina, così ottenuta, era un narcotico ancora più potente e fu messa sul mercato come come sedativo della tosse, un rimedio contro il mal di testa, l'asma, l'enfisema e persino la tubercolosi, con il nome di eroina.