Premessa
martedì 20 dicembre 2011
Sarà poco ma è comunque acqua nostra!
30 dì conta Novembre con April, Giugno e Settembre... e Febbraio
Per passare dal calendario giuliano a quello gregoriano bisognava recuprare 10 giorni. Così per decreto il giorno seguente Giovedì 4 Ottobre 1582 fu Venerdì 15 Ottobre. Tutti i paesi che man mano adottarono tale calendario dovettro effettuare il salto dei giorni e quando nel 1699 la Svezia decise di adeguarvicisi, stabilirono, per rendere il passaggio meno traumatico, di eliminare tutti i bisestili tra il 1700 ed il 1740. Il 1° Marzo 1740 sarebbe stato così adottato definitivamente il calendario gregoriano. Dopo il primo, però, ci si dimenticò del programma e così il 1704 ed il 1708 furono bisestili. A questo punto si decise di rimanere col vecchio calendario perciò si scelse di aggiungere un giorno al 1712 per recuperare il bisestile mancato del 1700. E come si può vedere da un almanacco dell'epoca il Frebbraio 1712, in Svezia, contò 30 giorni.
Disguidi astronomici in rima
« Ma prima che gennaio tutto si sverni
per la centesma ch'è là giù negletta,
raggeran sì questi cerchi superni» .
Fu così che nel 1582, per evitare di celebrare la Pasqua in estate, Gregorio XIII istituì una commissione che, sulla base delle misurazioni effettuate da Niccolò Copernico, riformò il calendario arrivando, appunto al Calendario gregoriano. Per modificare la durata dell'anno si agì sui bisestili: sarebbero stati tali tutti quelli divisibili interamente per 4, come prima, ma di questi i multipli di 100 sarebbero dovuti esserlo anche di 400. Quindi il 1700, 1800, 1900 non furono bisestili, mentre continuarono ad esserlo il 1600 ed il 2000. Così ogni 400 anni ci sono 97 bisestili anziché 100, l'anno gregoriano risulta perciò essere 3/400 di giorno (10 minuti e 48 secondi) più corto di quello giuliano. Si ha un eccesso di 26 secondi ogni anno: nel 4905 ci toccherà sopprimere un giorno.
martedì 8 novembre 2011
Tanto il marmo era volgare... bianca sta meglio!
giovedì 22 settembre 2011
A pensar male si fa peccato però...
lunedì 12 settembre 2011
1000
A proposito di 1000 lo sapevate che è un numero di Harshad ed è anche un numero 24-gonale?
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giovedì 1 settembre 2011
Cose son nomi di persone
Originariamente erano i personaggi, in genere mitologici, a cui si atribuiva la fondazione della città, vedasi per esempio Atene, sempre ad Atene vi era l
'arconte eponimo che dava il nome al anno in cui era in carica e si occupava della vita culturale della città.
Alcuni celebri eponimi sono:
- America [Amerigo Vespucci]
- Biro [László József Bíró, l'inventore]
- Donchisciottesco [Don Chisciotte]
- Kafkiano [Franz Kafka]
- Masochismo [Leopold von Sacher-Masoch]
- Sadismo [Donatien Alphonse François de Sade]
- Sandwich [John Montagu, IV conte di Sandwich]
- Stacanovista[Aleksej Grigor'evič Stachano]
- Boicottare [Charles Cunningham Boycott, militare]
- Clacson [ Klaxon nome della fabbrica che lo commercializzò nel 1914]
- Ghigliottina [Joseph Ignace Guillotin, medico]
- Grande Raccordo Anulare, o GRA [dall'ingegnere ANAS Eugenio Gra]
- Hooligan [Patrick Houlihan]
- Pullman [George Mortimer Pullman]
- Sassofono [Adolphe Sax]
mercoledì 31 agosto 2011
Non son granate ma palle da golf
Aveva però anch'essa i suoi svantaggi. Col tempo la guttaperca tende ad indurirsi, divenendo molto fragile e spesso le gutty si rompevano in volo. Si cambiarono allora le regole del gioco, permetendo di sostituire la palla rotta con una nuova nel punto in cui era caduto il pezzo più grande. Tuttavia le palle consumate o intaccate andavano ben più lontano di quelle integre cosicché le fabbriche cominciarono a modificarne la forma pervenendo infine al modello attuale colle fossette (oggi in numero varibile da 300 a 450).
domenica 28 agosto 2011
Se Vostra Eccellenza vuole farla nel bicchiere...
sabato 27 agosto 2011
Per la malaria fa bene... ma col gin è tutta un'altra cosa!
Col tempo, però, perfino gli inglesi si resero conto della bontà di tale rimedio, tanto che nelle colonie africane ed asiatiche si prese come abitudine, dal XIX secolo, di bere chinina come precauzione profilattica. L'estratto di chinina (l'acqua tonica) restava però molto amaro e per stemperare venne diluito con alcolici; nacque così l'abitudine serale del Gin and tonic.
Sarà pure bello... ma è così lontano
giovedì 25 agosto 2011
Le rovine Maya del Nonticapisco
Ma questi fanno sul serio?!
mercoledì 24 agosto 2011
Caricate i sigari!!
Nella prima metà del XVII secolo Gustavo Adolfo di Svezia, intodusse nell'eserito, nuovi cannoni da 3 e 4 libbre, essendo molto leggeri (120 kg) potevano essser serviti da soli 3-4 uomini. Fantastico! Piccolo inconveniente: erano di cuoio. Dopo pochi colpi, quindi la sottile anima interna di rame si deformava ed il pezzo, esplodeva. Delusi dai risultati (chissà che si aspettavano da un cannone di pelle) gli svedesi abbandonarono il progetto; ma le buone idee, si sà, non muoiono mai. Nel 1642, perciò, gli irlandesi li rispolverarono (senza usare nemmeno l'interno in rame!) durante l'assedio del presidio inglese di Ballynally, ma al momento d'accendere la miccia... ci fu solo un grande botto!
Ma gl'inglesi essendo di gran lunga più intelligenti degli irlandesi, nel 1688, durante la Gloriosa Rivoluzione per respingere gli scozzesi giacobiti, ritirarono fuori la brillante invenzione di Eberhard di Zurigo. Anche qui, però, qualche cosa non andò: dopo il terzo colpo i cannoni esplosero e gli scozzesi ebbero facile vittoria.
A volte ritornano...
martedì 23 agosto 2011
Ma di che opera parliamo??
Verdi ebbe parecchie noie dalla censura; per l'uscita della prima perla della sua trilogia popolare: il Rigoletto, infatti, gli austriaci si sbizzarirrono colle modifiche al testo. Il libretto di Francesco Maria Piave prendeva spunto dal dramma di Hugo Le Roi s'amuse. Il monarca in questione sarebbe dovuto essere Francesco I di Francia ma ritennero più opportuno prendersela con un Gonzaga (dinastia spodestata del suo ducato dall'Austria in seguito alla guerra di successione spagnola, proprio per il suo supporto ai galloispani). Il nome del protagonista, invece, passò dal triste Triboletto (Triboulet), al gioioso Rigoletto (in francese rigoler significa appunto ridere), anche se in 160 nessuno ha ancora capito che ci sia di divertente in un padre che uccide la figlia.
In compagnia si sta sempre meglio
Bel naso... ma non è regolamentare!
Queste amputazioni (oltre al naso spesso si tagliavano le falangette) avevano lo scopo d'impedire che in futuro il deposto si ripresentasse a reclamare il proprio regno; secondo un'antichissima usanza un mutilato non poteva essere incoronato poiché imperfetto.
Giustiniano si fece quindi forgiare un naso d'oro e coll'aiuto dei Bulgari riconquistò il trono. Dopo pochi anni, però a causa del suo regno dispotico il generale Filippico divenne il nuovo imperatore e per evitare futuri e sgradevoli inconvenienti fece decapitare Giustiniano spedendo la sua testa a Roma e Ravenna per farla vedere a tutto il popolo.
L'imputato ha qualcosa da aggiungere???
In bagno col... mandolino
Colla nascita del Regno d'Italia la Reggia di Caserta divenne proprietà dei Savoia. Fu così che nel 1861 funzionari piemontesi vennero mandati a rilevare quanto fosse nel palazzo contenuto; inventariarono "bacili a forma di chitarra di uso sconosciuto". Altro non erano che bidè, usati nel Regno di Napoli fin dalla metà del XVIII secolo quando li importò la regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena.
mercoledì 29 giugno 2011
Nascere nel momento sbagliato
sabato 25 giugno 2011
22 Giugno
1986 – Il calciatore argentino Diego Maradona segna contro l'Inghilterra, durante i quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA a Città del Messico, due gol passati alla storia come la Mano de Dios e il Gol del Secolo.
domenica 12 giugno 2011
Le pecore non crescono sugli alberi
L'agnello vegetale della Tartaria è una pianta semi-leggendaria dell'Asia centrale, che si crede dia come frutto delle pecore. Essa è conosciuta anche col nome latino di Planta Tartarica barometz (oppure borametz, o borometz), poiché barometz è la parola tartara che indica l'agnello.
Essa costituirebbe dunque un essere vivente a metà tra il vegetale e l'animale, come la Mandragora, che grida con voce umana quando viene estirpata. Si dice infatti che intorno al borametz non possano sopravvivere altre piante e che a tagliarla ne esca una linfa simile a sangue.
Sempre secondo la leggenda (le cui origini si rinvengono nel XI secolo), i batuffoli di cotone erano in realtà minuscole pecore attaccate alla pianta per mezzo del loro cordone ombelicale. L'arbusto poteva piegarsi per permettere alla pecora di brucare l'erba; una volta che questa si fosse esaurita, la pecora sarebbe scesa dal barometz lasciando morire la pianta.
Tale mito, che nel Medioevo servì a spiegare l'esistenza del cotone, si basava sull'esistenza di una pianta reale, lanuginosa e con radici a fittone, solitamente in numero di quattro o cinque, il cui nome scientifico è Polypodium borametz.
sabato 11 giugno 2011
Questa volta ci è andata male
Nel 1893 il chimico Felix Hofmann, che lavorava per la Bayer, cominciò ad investigare sugl'effetti dell'acido salicilico, un composto ricavato dal salice. Le proprità della corteccia di tale albero per combattere febbre e dolori erano già note ad Ippocrate, tuttavia il composto isolato era eccessivamente corrosivo. Hofmann decise allora di adoperare un derivato di tale acido, ottenuto con un processo di acetilazione (cioè coll'aggiunta di un gruppo acetile: CH3CO). L'acido acetilsalicilico mostrò di mantenere inalterate le proprietà antinfiammatorie della sostanza originaria essendo, però, molto meglio tollerato dall'organismo. Tale composto fu brevettato col nome di Aspirina (a di acetile, spir da Spiraea ulmaria, la pianta da cui si estrae l'acido di partenza e ina fa tanto medicina).
Nel 1898, sempre ai laboratori della Bayer, ci si accorse delle ottime proprità anestetiche e analgesiche della morfina che però sembravano subordinate agli effetti di dipendenza. Pensarono quindi agli ottimi risultati avuti cinque anni prima coll'acetilazione dell'acido salicilico e lo applicarono alla morfina. La diacetilmorfina, così ottenuta, era un narcotico ancora più potente e fu messa sul mercato come come sedativo della tosse, un rimedio contro il mal di testa, l'asma, l'enfisema e persino la tubercolosi, con il nome di eroina.
domenica 22 maggio 2011
Puntate, mirate... scappate!
Il conflitto più lungo, cominciò invece, durante la guerra civile inglese (1642-1651) tra i Paesi Bassi e le isole Sorlinghe (o isole Scilly, piccolo arcipelago a 45 chilometri dalla Cornovaglia, note come Land's End); qui, infatti, si rifugiarono i sostenitori di re Carlo I. Gli olandesi, che appoggiavano i roundhead, i sostenitori del Parlamento, guidato da Oliver Cromwell, inviarono una flotta per combattere quella dei rifugiati. Alla fine del 1651, però, le Sorlinghe caddero nelle mani dei parlamentaristi - che vinsero la guerra - e i Paesi Bassi si dimenticarono del conflitto.
Fu soltanto nel 1985 che uno storico dell'arcipelago, Roy Duncan, si accorse che, formalmente, le isole erano ancora in guerra, come confermò l'ambasciata olandese a Londra. Invitò quindi l'ambasciatore olandese a siglare un accordo di pace, che fu firmato il 17 aprile 1986, dopo 335 anni di guerra.
Una guerra, peraltro, in cui non fu mai sparato un colpo.
sabato 21 maggio 2011
Gomena, cammello... tanto non ci passa!
Si spiega, così, perchè gli scaricatori di porto a Genova si chiamano Camalli.
Cavolo! Sei ancora ubriaco!!
A proposito "alzare il gomito" è un'espressione che deriva dall'abitudine romana di bere direttamente dal fiasco. Essendo però pesante lo si afferrava dal collo con una mano e si appoggiava il fusto sul braccio piegato, alzando appunto il gomito per far defluire il liquido.
giovedì 5 maggio 2011
Mettere la pulce intorno al collo
Mandarini con le unghie
... e Francis Drake era cieco...
Nel 1588, dopo la vittoria della flotta inglese sull'Invincibile Armada (che in realtà si sonfisse da sola giacché circumnavigò stupidamente le isole britanniche vedendo così naufragare, per le mareggiate, la maggior parte delle proprie navi), la regina Elisabetta I d'Inghilterra, volle personalmente decorare i marinai più coraggiosi. Venutone a conoscenza l'ammiraglio Drake ordinò ai propri uomini che, mentre ricevevano l'onorificenza, avrebbero dovuto nascondersi gli occhi colla mano destra, poiché la bellezza di Sua Maestà era "accecante" (come del resto si può ben vedere). Fu questa l'origine del saluto militare.
Qualcosa di più semplice no?
giovedì 28 aprile 2011
Chi offre di più?
Peppe, Peppino... o Giuseppe?
Ogni pubblicità è una buona pubblicità... e due
sabato 16 aprile 2011
La cosa più importante è l'educazione
In Birmania, durante le conversazioni, le regole della cortesia impongono l'applicazione dell'An-an-deh, che consiste nel non dire mai la parola no e nell'evitare di porre l'interlocutore nella condizione di doverla pronunciare.
sabato 2 aprile 2011
Il segreto del originalità è saper tenere nascoste le proprie fonti
I contadine della steppa russa non pronunciavano mai il nome di satana, temendo che costui sentendosi chiamare si materializzasse. Si riferivano, quindi a lui con vari soprannomi come: lurida forza, il seduttore, il nemico, il sinistro, il nero, lo spettinato o, semplicemente quello lì.
venerdì 1 aprile 2011
Ogni pubblicità è una buona pubblicità
« Questo film è talmente divertente che in Norvegia l'hanno censurato » |
domenica 27 marzo 2011
L'igiene non è acqua
mercoledì 23 marzo 2011
Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!!!
martedì 22 marzo 2011
Questo si che è un francesismo
lunedì 14 marzo 2011
Metafore morte
Un Chiaro esempio è la parola "mostro", usata per descrivere persone o animali dalle sembianze peculiari, essi venivano esposti come fenomeni da baraccone e messi appunto in "mostra".