Nel XIV secolo cominciarono adiffondersi le armi da fuoco, si dovettero così produrre vari tipi di polvere da sparo. Le armi da fianco avevano infatti bisogno di una polvere dalla rapida combustione, per i fucili essa doveva bruciar più lentamente ed ancor di più per i cannoni. Si usava un miscuglio di acqua ed alcole perché la polvere s'aggregasse e potesse esser quindi macinata della grandezza voluta: minore era la grana, minore il tempo in cui bruciava. Per comodità tuttavia spesse volte l'acqua veniva fornita sotto forma d'urina degli operai; si riteneva, inoltre, che con quella di un grande bevitore si sarebbe ottenuta una povere eccellente, ma ancora migliore sarebbe stata se si fosse usata urina di un prete. Il non plus ultra veniva però raggiunto impiegando la minzione d'un... vescovo.
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