Premessa

Il blog può contenere diversi erori [di ortografia è non], non sono stati volutamente coretti poiché la perfezione è ritenuta dagli autori decisamente noiosa, d'altronde si può esere perfetti in un modo solo mentre l'imperfezione lascia più spazio alla creatività.

martedì 1 maggio 2012

Ma allora l'istuzione fa davvero bene!

Nel XIX secolo Francia e Gran Bretagna erano le due superpotenze europee e mondiali sia a livello militare che a livello economico, le cose stavano però cambiando. Verso la metà di quello stesso secolo, in Germania, Amos Cornelius insorse contro le scuole classiche auspicando "lo studio delle cose", gli venne dato ascolto tanto che nel 1870 l'italiano Boccardo scriveva: "I tedeschi hanno prima e meglio di tutti compreso che indarno si cercherebbe di dar vita e perfezione a un forte insegnamento superiore senza aver prima creato un fecondo e vigoroso organamento degli studi medi e che questi del pari non possono fiorire là dove non riposino sulla ferma base di un buon regime di scuole elentari... I grandi progressi i quali recarono l'istruzione alemanna a tanto di perfezione non datano da più di trent'anni". Si cominciarono quindi a vedere i risultati.
Nel 1902 lo U.S. Commissioner of Education scriveva circa la Germania: "Nel 1840 154 mila tonnellate di bietole rendevno 8.000 tonnellate di zucchero cioè il 5%. Nel 1899, grazie a più raffinati processi scientifici, 12 milioni di tonnellate di bietole rendevano 1 milione e 500 mila tonnellate di zucchero, il 13%. Così non soltanto la Germania non dipende più per lo zucchero dalle Indie occidentali, ma in un anno è arrivata a venderne alla Gran Bretagna per un valore di 50 milioni di dollari... Venticinque anni or sono i migliori strumenti scientifici erano francesi e inglesi. Oggi la Germania è il paese che produce i migliori strumenti al mondo. Il valore delle sue esportazioni nel campo si avvicina ai 2 milioni di dollari ed il settore occupa 15 mila persone".

Da Per la scienza e per il Kaiser di C. M. Cipolla, pubblicato su il "Sole-24 Ore" il 7 Luglio 1991.

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