Differentemente dalle banconote, le monete hanno il cosiddetto potere liberatorio; cioè un numero massimo di pezzi può essere che usato per una singola transazione. Superato tale numero il commericiante, ma non le banche, può rifiutarsi di accettarle come forma di pagamento.
Per le monete il Lire tale numero era fissato in 50 pezzi per le 5, 10 e 20 Lire; 100 per le 50, 100, 200 e 500 Lire; 200 per le 1000 Lire; quindi pagando solo in monete da 1000 Lire non si poteva spendere più di 200.000 Lire.
Tali poteri liberatori furono aboliti nel 2001 al fine di rendere più semplice lo smaltimento d'ingenti quantità di monete accumulate e poter passare finalmente all'Euro. Colla nuova valuta, però, le cose non sono cambiate: infatti per qualunque taglio, da 1 centesimo a 2 Euro il potere liberatorio è sato fissato in 50 pezzi.
Una curiosità aggiuntiva: il termine moneta, deriva dal tentativo dei Galli di Brenno d'invadere Roma nel 390 a.C. Tale assalto fu infatti sventato grazie alle oche allevate sul Campidoglio, nel tempio di Giunone, che, col loro starnazzare, svegliarono la guarnigione la quale respinse i barbari. Si credette perciò che le bestie fossero state messe in allarme dalla dea, la quale assunse quindi l'appellativo di Moneta (colei che avverte). Nel 269 a.C. nei pressi di tale tempio (oggi sotto Santa Maria in Aracoeli) fu costruita la zecca di Roma e col tempo il termine moneta passò ad identificare dapprima il palazzo della zecca e quindi ciò che vi si produceva, le monete, appunto.
Da G.U. n. 159 del 27/06/1957; G.U. n. 268 del 1/10/1977; G.U. n. 10 del 12/1/1982; G.U. n. 197 del 28/08/1997; reg. CE n. 974/98 art.11 e da un qualsiasi dizionario etimologico.
Premessa
Il blog può contenere diversi erori [di ortografia è non], non sono stati volutamente coretti poiché la perfezione è ritenuta dagli autori decisamente noiosa, d'altronde si può esere perfetti in un modo solo mentre l'imperfezione lascia più spazio alla creatività.
sabato 4 agosto 2012
martedì 15 maggio 2012
Leggi utilissime... e due.
- In Pennsylvania è illegale dormire nella
ghiacciaia.
- In Israele gli orsi non
possono stare in spiaggia.
- In Italia gli uomini non
possono indossare alcun vestito da donna.
- Nelle Hawaii è vietato
nascondersi un penny nell'orecchio.
- In Inghilterra è
vietato buttare un letto dalla finestra.
- In Iowa (Stati Uniti) un
bacio può durare, al massimo, 5 minuti.
- In Scozia i proprietari
di una mucca non possono bere alcolici.
- Sulle autostrade dello
Utah (Stati Uniti) gli uccelli hanno la precedenza.
- Nello stato di New York
è illegale per tutti fare qualunque cosa contro la legge.
- In
base ai regolamenti britannici del 2006 sull'evasione fiscale, è
illegale non dire a un agente del fisco qualcosa che voi non volete
che lui sappia, sebbene non dobbiate dirgli qualcosa che non pensate
che lui debba sapere.
-
In Indonesia, chi
si masturba è punito con la decapitazione.
-
In Inghilterra,
tutti gli uomini al di sopra dei 14 anni devono esercitarsi due ore
al giorno con l'arco.
-
In Inghilterra, un uomo che si trova costretto a urinare in pubblico,
lo può fare solo se mira alla ruota posteriore della sua auto e
tiene la mano destra su detto veicolo.
-
Nella città di Boulderè (Colorado) è illegale avere animali
domestici, così come uccidere un uccello entro i confini della
città. I possessori di animali sono quindi definiti dalla legge "pet
minders", cioè persone che si prendono cura degli animali.
Dall'Österreich
Spiegel 55/2011 Herbst; e da un articolo di Alex Wade del
Times Online del 15 Agosto 2007.
martedì 1 maggio 2012
L'utilità dell'informazione.
Il 20 Giugno 1815 nel palazzo della Borsa di Londra Nathan Rothschild riceve un'importantissima notizia (non si sa se tramite corriere oppure con la sua rete di piccioni viaggiatori sparsa per mezza Europa). Immediatamente vende tutti i titoli di Stato inglese da lui posseduti ed avendo fama di essere un uomo informato molti altri operatori fanno altrettanto, pensando che Bonaparte abbia vinto a Waterloo, con evidenti e pesantissime ripercussioni sull'economia britannica. Le quotazioni crollano ma quando esse raggiungono un evidente ribasso Rothschild ricompra massicciamante. Qualche ora dopo la conferma della vittoria inglese fa decollare la Borsa procurandogli enormi ricavi.
A proposito della Borsa, essa deve il proprio nome alla famiglia fiamminga dei Van der Burse (di origine veneziana, chiamata allora Della Borsa) i quali nel XV secolo riunivano i mercanti nel cortile della loro casa di Bruggia, per decidere il prezzo giornaliero delle merci.
Da C'era una volta... tre importanti insegnamenti di Gianfranco Fabi.
A proposito della Borsa, essa deve il proprio nome alla famiglia fiamminga dei Van der Burse (di origine veneziana, chiamata allora Della Borsa) i quali nel XV secolo riunivano i mercanti nel cortile della loro casa di Bruggia, per decidere il prezzo giornaliero delle merci.
Da C'era una volta... tre importanti insegnamenti di Gianfranco Fabi.
Ma allora l'istuzione fa davvero bene!
Nel XIX secolo Francia e Gran Bretagna erano le due superpotenze europee e mondiali sia a livello militare che a livello economico, le cose stavano però cambiando. Verso la metà di quello stesso secolo, in Germania, Amos Cornelius insorse contro le scuole classiche auspicando "lo studio delle cose", gli venne dato ascolto tanto che nel 1870 l'italiano Boccardo scriveva: "I tedeschi hanno prima e meglio di tutti compreso che indarno si cercherebbe di dar vita e perfezione a un forte insegnamento superiore senza aver prima creato un fecondo e vigoroso organamento degli studi medi e che questi del pari non possono fiorire là dove non riposino sulla ferma base di un buon regime di scuole elentari... I grandi progressi i quali recarono l'istruzione alemanna a tanto di perfezione non datano da più di trent'anni". Si cominciarono quindi a vedere i risultati.
Nel 1902 lo U.S. Commissioner of Education scriveva circa la Germania: "Nel 1840 154 mila tonnellate di bietole rendevno 8.000 tonnellate di zucchero cioè il 5%. Nel 1899, grazie a più raffinati processi scientifici, 12 milioni di tonnellate di bietole rendevano 1 milione e 500 mila tonnellate di zucchero, il 13%. Così non soltanto la Germania non dipende più per lo zucchero dalle Indie occidentali, ma in un anno è arrivata a venderne alla Gran Bretagna per un valore di 50 milioni di dollari... Venticinque anni or sono i migliori strumenti scientifici erano francesi e inglesi. Oggi la Germania è il paese che produce i migliori strumenti al mondo. Il valore delle sue esportazioni nel campo si avvicina ai 2 milioni di dollari ed il settore occupa 15 mila persone".
Da Per la scienza e per il Kaiser di C. M. Cipolla, pubblicato su il "Sole-24 Ore" il 7 Luglio 1991.
Nel 1902 lo U.S. Commissioner of Education scriveva circa la Germania: "Nel 1840 154 mila tonnellate di bietole rendevno 8.000 tonnellate di zucchero cioè il 5%. Nel 1899, grazie a più raffinati processi scientifici, 12 milioni di tonnellate di bietole rendevano 1 milione e 500 mila tonnellate di zucchero, il 13%. Così non soltanto la Germania non dipende più per lo zucchero dalle Indie occidentali, ma in un anno è arrivata a venderne alla Gran Bretagna per un valore di 50 milioni di dollari... Venticinque anni or sono i migliori strumenti scientifici erano francesi e inglesi. Oggi la Germania è il paese che produce i migliori strumenti al mondo. Il valore delle sue esportazioni nel campo si avvicina ai 2 milioni di dollari ed il settore occupa 15 mila persone".
Da Per la scienza e per il Kaiser di C. M. Cipolla, pubblicato su il "Sole-24 Ore" il 7 Luglio 1991.
Peggio dei tedeschi, però, ci sono i portoghesi!
Verso la fine del XV secolo Vasco de Gama arrivò nello Sri Lanka, nella città di Colombo. Il re fu subito informato che nel porto erano arrivati uomini molto bianchi e belli che portano stivali e copricapi di ferro e che non si fermano mai in alcun luogo, inlotre essi mangiano una sorta di pietra bianca e bevono sangue.
Da Ceylon di J. E. Tennent, vol. I, pag. 148.
Da Ceylon di J. E. Tennent, vol. I, pag. 148.
Questi tedeschi sono davvero strani!
Il 27 Marzo 1690 muore a Mosca il patriarca ortodosso Joachim; il quale nel proprio testamento prega l'imperatore Pietro I di non frequentare più gli stranieri, tedeschi in particolar modo, residenti nella capitale. Costoro infatti parlano lingue incomprensibili, ignorano la Santa Vergine (essendo protestanti) e - orrore - mangiano un'erba chiamata insalata "proprio come le bestie".
Da Pietro il Grande di Henry Troyat, pag 60.
Da Pietro il Grande di Henry Troyat, pag 60.
Toc, toc, sono io!
Nell'Impero romano le porte delle case si aprivano (come tutt'ora accade) verso l'interno; ciò perché se si fosse fatto al contrario la porta avrebbe invaso il suolo pubblico per scopi privati e questo per un romano era inaccettabile. Presso i greci, invece, queste si aprivano in entreambi i versi. Tale usanza portò all'abitudine di bussare prima di entrare ma anche prima di uscire evitando così di tramortire qualche passante.
Citato, tra gli altri, da Alberto Angela in "L'Impero romano quando non faceva la guerra"
Citato, tra gli altri, da Alberto Angela in "L'Impero romano quando non faceva la guerra"
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